Altair e la costellazione dell’Aquila

Altair è la prima stella della costellazione dell’Aquila (α Aquilae) e nella figura è collocata da Tolomeo tra le scapole del rapace, mentre altri la considerano nella testa.

Attualmente si trova a una longitudine corrispondente a 2°08’ Acquario, ma sta molto a nord dell’eclittica (il percorso attraverso lo zodiaco seguito dal Sole e grossomodo dalla Luna e dai pianeti) a una latitudine di +29°18.

Si tratta una stella bianca molto brillante, tra le più luminose del cielo (magnitudine 0.77) e forma assieme a Vega della Lira e Deneb del Cigno il cosiddetto Triangolo Estivo, ovvero una figura facilmente individuabile nel cielo in estate data la brillantezza e relativa vicinanza tra loro dei tre astri. All’interno della costellazione dell’Aquila Altair è riconoscibile perché forma una sorta di asterismo assieme a due stelle minori: la rossiccia Tarazed (la ɣ della figura) e Alshain (la β): le tre stelle sono quasi perfettamente allineate e Altair è l’astro centrale e più luminoso.

Mitologia dell’Aquila

La costellazione è identificata con l’aquila di Zeus, l’uccello che trasportava le sue folgori. Il rapace ha una parte in vari racconti, tra cui ricordiamo quello relativo a Prometeo e quello dell’infatuazione di Zeus per Leda, tuttavia la principale vicenda mitica collegata a questa immagine celeste è forse quella del rapimento di Ganimede. Egli era un giovinetto che Zeus volle portare sull’Olimpo a causa della sua incomparabile bellezza, e farne il coppiere degli Dei. Nel cielo Ganimede sarebbe immortalato nella costellazione dell’Acquario, verso la quale infatti l’Aquila sembra calare dall’alto.

Bisogna ricordare inoltre anche il mito di Antinoo, che verso il II secolo andò in qualche modo a sovrapporsi a quello di Ganimede. Anche in questo caso si tratta di un bel giovane, ma questa volta non fu Zeus a infatuarsene bensì l’imperatore Adriano che, in seguito alla morte del ragazzo in circostanze oscure, lo onorò in molti modi fino a dedicargli una costellazione. A quanto pare si trattò di una sorta di sacrificio volontario del giovane, che si sostituì ritualmente nella morte all’imperatore, per salvarlo da un presagio nefasto comunicatogli forse da un astrologo. Antinoo nel cielo fu rappresentato tra gli artigli dell’Aquila, ma oggi la sua costellazione non è più riconosciuta e le sue stelle sono state assegnate all’Aquila.

Altair in astrologia

La natura planetaria che la tradizione astrologica ha concordemente attribuito ad Altair è Giove-Marte, perciò si tratta di una stella che inclina all’azione, al coraggio, all’ambizione e al comando, inoltre come tutte le stelle brillanti favorisce la visibilità, il successo, la ricchezza e la fama. Accanto a questi significati potremmo aggiungervi quelli derivanti dal tipo di figura rappresentata dalla costellazione, perciò in alcuni contesti potrebbe rappresentare per esempio la velocità, il volo e l’acutezza.

A causa della sua dislocazione sensibilmente a nord dell’eclittica è tra quelle stelle che non possono mai trovarsi effettivamente congiunte a nessun pianeta del tema natale. Con ciò mi riferisco alla congiunzione più potente, quella “per corpo” ovvero contemporaneamente sia per longitudine (grado zodiacale) che per latitudine. Restano quindi soltanto le congiunzioni per semplice longitudine e distanza oraria.

Altro modo con cui luminari e i pianeti possono stabilire un legame con questa stella è attraverso i paralleli o contro-paralleli di declinazione, poiché Altair ha attualmente una declinazione di +8°56’, che corrisponde grossomodo con quella dei 22°45′ Ariete e 7°30′ Vergine (al contro-parallelo quindi avremo gli stessi gradi della Bilancia e dei Pesci).

Di grande importanza sono poi le congiunzioni agli angoli del tema, in particolare all’Ascendente e al Medio Cielo. In questo caso è sempre bene verificare la reale presenza della stella in un certo angolo della carta poiché quando si tratta, come in questo caso, di astri lontani dall’eclittica essi non passano sui quattro punti cardinali della carta assieme al loro grado “nominale”. Per questo motivo riporto di seguito i gradi zodiacali con cui Altair effettivamente culmina e sorge.

La culminazione al MC avviene a 26° Capricorno. La presenza all’Ascendente invece varia leggermente in base alla latitudine e va dai 22°22’ Sagittario di Bolzano, ai 27°20’ Sagittario di Roma ai 0°53’ Capricorno di Palermo.

Un personaggio storico nel cui cielo di nascita Altair ebbe un ruolo importante fu ad esempio Napoleone Bonaparte. Nacque ad Ajaccio il 15 agosto del 1769, si ritiene verso le 11 del mattino, ovvero nel momento in cui La Luna transitava a 28°41′ del Capricorno, longitudine zodiacale praticamente identica a quella che corrispondeva allora alla prima stella dell’Aquila (28°31′). Oltretutto in quei giorni Marte, che è il governatore dell’ascendente di Napoleone, si trovava proprio alla declinazione di Altair formando quindi con essa un parallelo preciso.

Principali fasi eliache

La stella diviene attiva in un cielo di nascita anche nel caso si trovasse in quei giorni a compiere una fase eliaca, ovvero un passaggio significativo all’interno del suo ciclo luminoso. Questo fatto si può considerare alla stregua di una congiunzione o di un forte aspetto con il Sole (qualche spiegazione maggiore sulle fasi eliache la potete trovare in questo mio articolo: https://www.iraccontidelcielo.com/2024/03/29/calendari-stellari/)

Le date precise delle fasi eliache dipendono essenzialmente dalla latitudine geografica, perciò riporto di seguito i momenti in cui esse si realizzano per le città di Palermo e Milano, che sono situate grossomodo agli estremi dello stivale italiano.

Sorgere Cosmico: 23/12 (Palermo) – 15/12 (Milano)

Levata Eliaca: 07/01 – 01/01

Levata Acronica: 21/06 – 13/06

Tramonto Acronico: 08/08 – 13/08

Tramonto Eliaco: 23/01 – 27/01

Tramonto Cosmico: 05/02 – 09/02

Aggiungo inoltre a titolo sperimentale anche la data in cui la stella si trova al Medio Cielo assieme al Sole, che potremmo forse chiamare Culminare Cosmico (in analogia col sorgere e tramontare cosmico, quando invece l’astro si trova a toccare l’orizzonte con il luminare): avviene per tutte le località il 16/01.

L’asterismo costituito da Tarazed, Altair e Alshain

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